Dopo la strepitosa vittoria del Napoli contro la Lazio è tempo di tirare le somme. La squadra azzurra potrà battersi fino alla fine del campionato per conquistare il secondo posto, i punti in classifica sono gli stessi dell’anno scorso 67, anche se Gonzalo Higuain è andato via e Milik è stato assente per buona parte del campionato.
Dunque, è un risultato ottimo per una squadra che ha disputato Champions e Coppa Italia. N’è è fiero Maurizio Sarri, che sa bene quali sono i risultati ottenuti. Il mister non si ferma, già pensa al futuro e in un’intervista ha detto:
“Abbiamo un’identità molto precisa e il nostro distacco dalle migliori si sta riducendo. Spero solo che nessuno di questi ragazzi ci lasci, in estate: anche se c’è sempre il rischio di qualche offerta irrinunciabile. Sarebbe bello, in particolare, se Lorenzo Insigne diventasse la bandiera del club della sua città. Il calcio manca di romanticismo“.
Parole quelle di Sarri che risuonano quasi come un appello alla società, non lasciar andare via nessuno per cominciare a puntare alto. Il tecnico azzurro nonostante i buoni risultati è comunque critico e riconosce i limiti della sua squadra:
“Dovremo trovare il modo per subire meno reti: è questo l’ultimo step che ci manca per essere ancora più competitivi“.
Ora bisognerà capire se l’idea del tecnico sia condivisa anche dalla società e se quindi, si cercherà di blindare i campioni azzurri.