E’ accaduto qualche giorno fa a Scafati, in una delle strade del centro cittadino, in corso Nazionale. Una vicenda orribile, che si è consumata intorno alle 10.30 del mattino, orario in cui quella strada dovrebbe essere colma di gente. Una studentessa di 23 anni camminava, quando è stata fermata da un gruppo di ragazzini, tra di loro uno di 16 anni ha iniziato a molestarla.
Gli amici erano fermi a guardare la scena, mentre l’adolescente, di origini rumene, prima ha palpato il sedere della studentessa e poi ha provato a infilarle le mani tra le gambe. La giovane, che ha denunciato subito dopo l’accaduto ai carabinieri della caserma di Scafati, ha provato a urlare e dimenarsi, ma nessuno è corso in suo aiuto. Soltanto grazie a un calcio dato all’aggressore nelle parti intime, è riuscita a fuggire. Il 16enne le avrebbe anche urlato: “Sei solo una pu**ana“.
La 23enne, dopo essere riuscita a fuggire da quello che sarebbe potuto degenerare in uno stupro, in lacrime è arrivata dai carabinieri, a cui ha raccontato la terribile violenza subita. I militari, grazie al racconto dettagliato della vittima, sono riusciti a intercettare il 16enne e i suoi amici.
