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A Ponticelli la marcia contro la camorra, in ricordo delle vittime delle mafie

Sono migliaia le persone che hanno manifestato per la XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. A Napoli, ad essere promotrice e organizzatrice dell’iniziativa, è stata l’associazione Libera Campania che ha scelto il Rione Conocal di Ponticelli come luogo simbolo per far marciare il corteo. Sono quattromila le piazze in cui stamane sono stati letti i nomi delle oltre novecento vittime della criminalità mafiosa ( a Napoli anche nelle fermate della Metropolitana): è la prima manifestazione dopo il voto definitivo della Camera che istituisce per il 21 marzo la giornata nazionale dedicata alla memoria delle vittime di mafia.

Ad affiancare i rappresentanti del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, anche le istituzioni locali. In merito, il fratello del giudice Polo Borsellino (ucciso dalla mafia nel 1992), ha rivolto le seguenti parole al sindaco Luigi De Magistris: “Dovete essere vicini al vostro sindaco. Quando era pm e gli hanno tolto le inchieste, è come se lo avessero ucciso. Luigi è un altro pm morto“.

L’occasione che ha scatenato la commozione del primo cittadino arancione, si è verificata durante l’inaugurazione dell’aula magna del 31° Circolo Didattico Istituto comprensivo a Paolo Borsellino, che ve si trova a via Enrico Cosenza,47 nei pressi di Piazza Guglielmo Pepe, nel quartiere Mercato.