E’ tutto nato da una lite per futili motivi che ha visto una ragazza di 28 anni minacciare una coetanea, di qualche anno più piccola, con un coltello.

La lite è avvenuta in un centro di accoglienza a Casoria e il relativo trasferimento in ospedale delle due ferite (una somala, denunciata per minaccia aggravata, e una nigeriana 24enne), accompagnate anche dai carabinieri presso la clinica Villa dei Fiori di Acerra, ha visto gli stessi militari assistere a una scena inverosimile.
Quest’ultimi sono dovuti infatti intervenire d’urgenza per sedare una rissa tra 5 soggetti imparentati tra loro, scoppiata per motivi di natura economica e relativi alle spese da sostenere per la sepoltura di un familiare giacente in sala mortuaria.
I protagonisti della vicenda hanno continuato a colpirsi e strattonarsi con violenza nonostante l’intervento dei carabinieri, a loro volta spintonati mentre tentavano di riportare alla calma la situazione. Una volta bloccati e divisi, i cinque sono stati denunciati per rissa e per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di 4 cittadini di Afragola (Napoli) e di un cittadino residente a Napoli di età dai 17 ai 53 anni. Nessuno dei 5 si è fatto curare, pur avendo riportato lesioni evidenti.
