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Processo d’Appello per Ciro Esposito e sul web spopola un vergognoso adesivo

L’adesivo, le cui foto erano già state diffuse in passato in rete, torna a girare in questi giorni in occasione del processo d’appello per Daniele De Santis condannato in primo grado a 26 anni con attenuanti per la morte di Ciro Esposito.

Ciro Esposito

Tutti in giro tranne Ciro” è la frase incriminata e su internet è scoppiata la polemica. I tifosi del Napoli non hanno affatto apprezzato il gesto che va ben oltre il tifo avversario ed è una provocazione estremamente irrispettosa per la vita altrui. La mamma di Ciro a tal proposito ha deciso di intervenire con una lettera aperta prima dell’inizio del processo: “in un aula di tribunale combatte una partita ben più dura in difesa della vita e in onore della verità. Questa non è solo la mia battaglia ma la battaglia di tutti i tifosi onesti”.

DIEGO ARMANDO MARADONA E LA DEDICA A CIRO ESPOSITO

Parole forti che tuonano a pochi giorni da una partita che ha letteralmente paralizzato la città e, in modo seppur pacifico, ha mostrato al mondo che il calcio è una delle cose peculiarità per il paese. Sulla scia di questo, andrebbe quindi compreso che l’antagonismo dovrebbe essere sano ed esclusivamente in campo, poiché fuori da esso non ha senso e motivo di esistere.

Processo – La riapertura è legata ad alcune testimonianze che devono essere ancora acquisite sulla morte del giovane napoletano ferito prima della finale di coppia Italia Fiorentina – Napoli il 3 maggio del 2014 e morto dopo essere stato ben 53 giorni in agonia. La Corte d’assise ha deciso di ascoltare altri testimoni: Ris Paolo Fratini, ispettore del Commissariato Flaminio Nuovo, Franco Fratini e due tifosi presenti sul pullman aggredito. Il 13 aprile avranno audizione.