Dopo anni di incuria e di abbandono, ed è proprio ciò che è accaduto al Real Sito di San Tammaro dal dopoguerra in poi, è stata riaperta finalmente al pubblico la Reggia Borbonica di Carditello. La bella notizia non si esaurisce in quest’annuncio perchè fino a marzo sarà possibile visitare la Reggia tutte le domeniche, dalle 10 alle 12. Finora la grande affluenza di pubblico ha dato ragione al Presidente e al Direttore della Fondazione Real Sito di Carditello, rispettivamente Luigi Nicolais e Angela Tecce.
Il tutto esaurito nelle prenotazioni altro non sarebbe che un segno dell’interesse dimostrato dai cittadini e dai turisti nei confronti dell’antica magione in stile neoclassico che Carlo di Borbone destinò ad un luogo per la caccia e l’allevamento di cavalli, mentre Ferdinando IV di Borbone, qualche anno dopo, trasformò in una fattoria modello. La Reggia di Carditello poteva, inoltre, anche fregiarsi del titolo di “Reale Delizia“. Questo perchè lo straordinario edificio costruito dall’architetto Francesco Collecini non svolgeva semplicemente le funzioni di azienda agricola ma, all’occorrenza, sapeva trasformarsi in un luogo ideale per le battute di caccia del Re e della sua corte.
Finalmente uno dei simboli del periodo borbonico del Belpaese è stato restituito ai legittimi proprietari: gli italiani. C’è voluto l’intervento del ministro Massimo Bray per rendere reale questo sogno. La promessa fatta a Tommaso Cestrone, lo storico custode della Reggia, scomparso la notte di Natale del 2013, è stata mantenuta. Carditello rischiava di finire nelle mani della camorra o di trasformarsi in resort turistico di lusso, oggi la tenuta è di nuovo patrimonio dello Stato.
Turisti e cittadini, quindi, dovrebbero cogliere l’occasione al volo e aderire alle visite gratuite che si effettueranno tutte le domeniche di gennaio, febbraio e marzo, dalle 10 alle 12 previa prenotazione ovviamente obbligatoria. A tutti coloro che sentiranno forte il richiamo della storia consigliamo di arrivare con di trenta minuti di anticipo rispetto all’appuntamento stipulato e di indossare abiti comodi. Buon divertimento!