Oggi è il grande giorno, finalmente l’attesa è terminata: tra qualche ora Real Madrid e Napoli scenderanno in campo. Con quale formazione gli azzurri affronteranno questo delicatissimo e storico match? Con quali uomini Zidane risponderà? Andiamo a scoprirlo insieme.
Il Napoli di Maurizio Sarri andrà in campo con l’ormai collaudatissimo 4-3-3. Nel reparto difensivo ci sono pochi dubbi: difenderà i pali della squadra azzurra Pepe Reina, che sarà fondamentale con la sua esperienza anche nel ruolo di leader carismatico. Anche sugli esterni non dovrebbero esserci novità, con Hysaj e Ghoulam ormai titolarissimi, seppur l’albanese nella giornata di lunedì aveva sofferto per una contusione in allenamento. I due centrali saranno anche qui i confermatissimi Albiol e Koulibaly, il quale dovrà però fare attenzione in quanto pende sulla sua testa come una spada di Damocle la diffida che comporterà l’esclusione dalla partita di ritorno in caso di ammonizione.
A centrocampo ci sono i dubbi maggiori per il tecnico partenopeo: sui 3 ruoli solo quello di mezzala sinistra è già assegnato, con il capitano Marek Hamsik sicuro del posto. Di più difficile lettura, invece, le altre due scelte: la fisicità di Diawara o le geometrie di un regista come Jorginho? La tecnica e le accelerazioni di un Zielinski in grande forma o l’interdizione e il ritmo di una mezzala più difensiva come Allan? Questi sono i dubbi maggiori che attraversano la mente di Sarri e la loro risoluzione dipenderà soltanto dal tipo di atteggiamento che il Napoli vorrà adottare, e quindi dal tipo di partita che ne verrà fuori.
Sul tridente, invece, il tecnico toscano ha poco da scegliere: tenere fuori uno tra Callejon, riposato dopo la squalifica in campionato, Insigne e Mertens è francamente difficilissimo, soprattutto in relazione al fatto che gli altri attaccanti non sembrano in grande forma. Assodato, infatti, che a Madrid si giocherà col falso nueve, altri problemi per Sarri derivano dalla scelta dei panchinari e dal regolamento Champions: la panchina potrà essere composta da soli sette elementi. Uno è il portiere, con Rafael favorito, Maggio preferito a Strinic per la sua duttilità. Per la difesa in panchina si accomoderà anche uno tra Maksimovic e Chiriques con quest’ultimo in vantaggio. Altri due posti saranno dei due centrocampisti che perderanno il ballottaggio, e poi c’è Giaccherini. Resta da decidere l’ultimo posto, con la lotta tra Milik, ancora convalescente, e Pavoletti, apparso in ritardo di condizione anche contro il Genoa. L’escluso si accomoderà in tribuna e si gusterà la partita assieme ai diecimila e oltre supporter azzurri.
Anche Zidane sarà chiamato a delle importanti scelte, innanzitutto sul modulo, ma molto probabilmente anche il Real Madrid scenderà in campo con il 4-3-3. Keylor Navas in porta, Varane e Sergio Ramos centrali, Marcelo a sinistra, e ballottaggio Danilo – Carvajal sulla destra. A centrocampo Modric, Casemiro e Kroos, con Kovacic inizialmente in panchina. Unico dubbio è tra Lucas Vazquez e Isco, nel ruolo di esterno destro del tridente. Gli altri due posti sono già assegnati a Benzema e al Pallone d’Oro in carica, Cristiano Ronaldo.