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NATO, a Napoli l’hub per affrontare le sfide dell’immigrazione e del terrorismo

Ormai è ufficiale, un “Hub per il Sud” sarà realizzato nel JFC Naples (Comando congiunto interforze di Napoli). Lo ha confermato il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. “Ci aiuterà a coordinare le informazioni in paesi di crisi come la Libia e l’Iraq e ci aiuterà ad affrontare il terrorismo e le altre sfide che vengono dalla regione del Nordafrica e del Medio Oriente“. ha dichiarato, il

Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha sottolineato che il “Framework for the South” della NATO mette le basi per l’istituzione dell’hub di Napoli. La Pinotti ha definito che questa iniziativa servirà da coordinamento per tutte le operazioni militari e di intelligence che si possono fare per il Sud.

NATO, a Napoli l'hub per affrontare le sfide dell'immigrazione e del terrorismo

Un hub per il sud, che considero particolarmente importante. L’Italia lo ha richiesto, si è battuta a tutti i livelli. Io personalmente mi sono battuta e ho richiesto questa cosa in ogni occasione: ci hanno lavorato l’ambasciatore Bisogniero, il capo di stato maggiore Graziano. Crediamo che sia un importante primo risultato. Esprimo soddisfazione su questo. Ovviamente ci sarà un lavoro affinché questa decisione sia implementata adeguatamente“, ha dichiarato con entusiasmo la ministra della difesa Pinotti.

Dopo essere stato il secondo centro operativo più importante in Europa dell’Alleanza Atlantica, la struttura della NATO di Giugliano diventerà il fulcro dei processi militari del Mediterraneo. Ad oggi l’unione e la gestione di tutte le informazioni in possesso dei singoli stati dell’UE è un aspetto di primaria importanza affinché si possa prevenire e combattere il fenomeno del terrorismo e regolare quello dell’immigrazione.