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Napoli, all’altare con il cagnolino: parroco rifiuta di celebrare matrimonio

Negli scorsi anni divenne “famoso” per il suo “fujtevenne” di Eduardiana memoria lanciato nei primi anni ’90 dal pulpito della chiesa di Santa Caterina a Formiello a Forcella. Oggi don Franco Rapullino, parroco della chiesa di San Giuseppe alla Riviera di Chiaia, balza nuovamente agli onori della cronaca per un singolare episodio.

Il sacerdote infatti ha rifiutato di celebrare un matrimonio dopo che la promessa sposa, una 30enne originaria dell’entroterra campano, ha espresso il desiderio di essere accompagnata all’altare anche dal suo cagnolino. “Mi ha detto che era l’affetto più caro che aveva e che lo voleva con sé all’altare in un momento così importante della sua vita. Non posso dire cosa ho risposto – racconta all’Ansa il sacerdote che ha reso pubblico l’episodio nel corso di una recente omelia domenicale – diciamo solo che dopo mi sono dovuto confessare. E non credo proprio che quelle persone (mamma e figlia) torneranno nella mia chiesa. Non sono stato diplomatico nel dire no”.