In un’edizione di Sanremo fatta di canzonette con testi banali e quasi elementari, con una Regina di Mediaset che ha fatto scacco al Re della Rai, Gigi D’Alessio con il suo brano “La prima stella” pare abbia portato una ventata di ‘senso’ sul palco dell’Ariston.
Il cantante partenopeo stupisce tutti portando alla kermesse sonora un brano scritto per la madre scomparsa che tocca il cuore del pubblico e fa piacere anche a parte della critica. Le parole di elogio di Michele Monina per il Fatto Quotidiano sintetizzano l’interpretazione dell’artista: “Signore e signori, ecco una canzone. L’avesse interpretata Renato Zero avrebbe avuto la critica dalla sua, qualcuno avrebbe tirato in ballo Il cielo e I migliori anni della nostra vita. Avrebbe avuto la critica dalla sua e pure il pubblico. Fatta da Gigi D’Alessio dovrà accontentarsi del pubblico. Però questa è la migliore canzone dal punto di vista armonico di questa edizione, nonché quella che usa meglio l’orchestra. Una canzone onesta in mezzo a molte paraculate“.
GIGI D’ALESSIO: TESTO “LA PRIMA STELLA” E CURIOSITA’ DEL BRANO CHE CONQUISTA SANREMO
Subito dopo la gara Gigi D’Alessio ha poi rilasciato una dichiarazione alla redazione di Radio Italia, alla domanda: “È più facile che tu vinca il Festival o che il Napoli batta il Real Madrid in Champions League?”, il musicista ha risposto: “È più facile per il Napoli, la mia vittoria a Sanremo è troppo difficile…”.
