Voce di Napoli | Navigazione

Renato Di Giovanni, ex promessa del Napoli: una vita spezzata a 20 anni

Aveva 20 anni Renato Di Giovanni, una vita davanti, sogni da realizzare, tantissime cose ancora da fare, quando la sua vita è stata spezzata dai colpi della camorra. Freddi, ripugnanti e senza speranza, non lasciano scampo quei colpi che hanno per sempre messo fine a tutto. Aveva indossato la maglia azzurra della Primavera del Napoli Renato e aveva segnato in una delle competizioni più desiderate dai nuovi giovani talenti: la Coppa Carnevale nell’ambito della Viareggio Cup.

Screenshot_22

La passione per il calcio non è bastata però a tenere questo giovane ragazzo lontano dalla malavita e dalla morte, possibilità quasi certa per chi decidere di intraprendere un percorso criminale. E’ stato freddato la scorsa mattina intorno alle 12.15 in via Epomeo, nel quartiere Soccavo, con un classico agguato. Renato era già noto alle forze dell’ordine per reati di droga e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. E’ stato raggiunto dai killer in scooter mentre camminava per strada e lì in quell’angolo nei pressi della chiesa si Santa Maria di Montevergine, il suo cuore ha smesso di battere per sempre.

Non ci sono ancora spiegazioni a quello che è accaduto la scorsa giornata. Un ragazzo con la passione per i calcio che aveva provato l’emozione di vestire una maglia importante e che era stato considerato un calciatore talentuoso improvvisamente ha deciso di mettere fine a tutto. L’ultima sua parentesi sportiva qualche anno fa nel 2014 con l’Arzanese. Dopo solo la strada: la piazza di spaccio in via Palazziello, l’avvicinamento al clan Vigilia e poi l’omicidio.