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Napoli, è caos a via Marina: cantieri fermi, lavori infiniti e traffico paralizzato

Via Marina è un incubo che sembra non finire mai. Dopo mesi di disagi, causati dai lavori per il rifacimento dell’intero manto stradale, le difficoltà che dovranno affrontare gli automobilisti napoletani continueranno ancora per molto tempo. Via Marina è l’eterna incompiuta, la Salerno – Reggio Calabria di Napoli. Un’arteria di fondamentale importanza per la città che da troppo tempo è in condizioni disastrate.

Gli attuali lavori sarebbero dovuti terminare il 17 gennaio, invece non solo non è stata rispettata la data prevista, ma la società che sta curando il progetto ha chiesto una proroga di ben 8 mesi. Insomma, se tutto va bene, si potrà circolare su via Marina in modo ordinario e civile a settembre 2017.

Napoli, è caos a via Marina: cantieri fermi, lavori infiniti e traffico paralizzato

 

Tre chilometri di strada ingabbiati dalle transenne dei cantieri, con le automobili costrette allo slalom. Centinaia di macchine incolonnate in direzione via Reggia di Portici e il semaforo all’incrocio tra corso Garibaldi e via Marina fuori uso. Questi sono alcuni e dei più gravi imprevisti riscontrati quasi ogni giorno su via Marina. La cosa peggiore è la diatriba con conseguente scarico di responsabilità tra gli enti istituzionali e i’azienda privata incaricata di svolgere i lavori.

Non capiamo le motivazioni di una consegna così prolungata. Non permetteremo che la chiusura slitti a settembre, esamineremo le motivazioni del ritardo e saremo inflessibili“, ha dichiarato Nino Simeone presidente commissione Infrastrutture del Comune. L’amministrazione è già sotto attacco da parte delle opposizioni per aver gestito male la situazione. L’Asse Costiero Scarl, ditta che ha l’appalto dei lavori, lamenta degli imprevisti tecnici e dei ritardi per i pagamenti: “I lavori sono stati rallentati dalle impegnative indagini del sottosuolo. 37 gli operai in cantiere ieri, 60 nel momento di massima attività hanno trovato sottoservizi non previsti, cunicoli profondi con materiali all’interno. E non abbiamo ancora incassato il quarto saldo previsto in pagamento il 30 settembre e ora ci attende il quinto saldo, circa 3 milioni e 200 mila euro. Abbiamo ricevuto finora nemmeno la metà del totale dell’importo dei lavori che ammonta a 15 milioni. Non possiamo più esporci economicamente per l’acquisto di altri materiali“.

Pronta la risposta del comune che ha espresso le sue contrarietà in merito ad alcune negligenze dell’Asse Costiero Scarl, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto di alcuni pali: “Ne sono arrivati solo 54. L’azienda non ha perfezionato il pagamento, e da qui il ritardo“. Il sindaco Luigi De Magistris, durante la diretta Fb a La Repubblica, annuncia che i fondi regionali sono in ritardo e che comunque il cantiere sarà chiuso “entro marzo“.