Il Carnevale si avvicina e sono all’ordine del giorno le organizzazioni di feste in maschera con travestimenti a tema. La festa è di tradizione cattolica, infatti, la parola carnevale deriva dal latino carnem levare (“eliminare la carne”), poiché indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di Carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima (che ha inizio con il mercoledì delle ceneri).
A Napoli il Carnevale inizia dopo il 17 gennaio, giorno del rogo di Sant’Antonio Abate, occasione per bruciare gli alberi di Natale. Originariamente la festa era riservata ai nobili che facevano parte della corte aragonese. In seguito, anche grazie alle tipiche maschere, la festa ha assunto una valenza popolare. Il protagonista della napolitanità è il leggendario Pulcinella, personaggio che rappresenta tutti gli aspetti della cultura napoletana.
È proprio durante l’epoca dei Borbone che la festa del Carnevale raggiunge il suo massimo splendore. Oltre ai ricevimenti organizzati per la nobiltà, anche il popolo si cimenta in festeggiamenti che riempiono le strade di carri e travestimenti. Ed è proprio sul filone settecentesco che Traveler and the City ha organizzato una festa di Carnevale presso il bellissimo Palazzo San Teodoro a Napoli, alla Riviera di Chiaia. Questo palazzo nobiliare è realmente stato una dimora molto frequentata dalla nobiltà durante l’epoca borbonica.
Come riportato da Visit Naples, è prevista una cerimonia esclusiva e aperta solo a 500 invitati. Ci saranno musica dell’epoca e colpi di scena e grandi sorprese. L’evento dovrebbe avere inizio alle ore 20.30 del 25 Febbraio con brindisi di benvenuto e ostriche di Navicola. Alla fine della serata sarà installato un dj set e formula open bar per continuare la festa fino a tarda sera. Ovviamente vi è un solo obbligo: bisogna indossare un abito settecentesco.
