Ospite dell’Università Parthenope, Gianni Maddaloni ha incontrato tantissimi studenti del corso di scienze motorie in occasione del seminario promosso dalle prof. Luisa Varriale e Paola Briganti.
Il Maestro Judoka si è confrontato con i ragazzi per due ore ed ha raccontato tante storie di vita della ‘sua‘ Scampia, dove ha la ormai famosa associazione sportiva. Una realtà difficile ma ‘affascinante‘, nella quale, ha sottolineato: “Tantissimi ragazzi con storie difficili alle spalle si avvicinano allo sport per la voglia di riscatto e di seguire uno stile di vita sano e nel rispetto dei valori sportivi. Chiunque viva a Scampia ha tanto da raccontare, soprattutto tanta tanta onesta! Dobbiamo insistere e stimolare i giovani, continuando a creare un forte connubio tra le scuole e lo sport“.
Maddaloni ha spronato i ragazzi a rimboccarsi le maniche ed a lavorare per il proprio territorio: “Quando andate via da questo Paese è una sconfitta per tutti. Noi abbiamo una grande storia, siamo in gamba. Dobbiamo credere in noi ed avere il coraggio di ‘fare’!“.
L’atleta poi ha scherzato con i ragazzi: “Sono due giorni che non seguo Facebook e mi sento meglio. Ragazzi bisogna tornare al dialogo, al contatto tra le persone”.
