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Giampiero Mughini attacca Napoli: “La città non ha identità”

Durante la scorsa puntata negli studi di Tiki Taka non è mancata l’occasione per fare polemiche su Napoli. Sarà l’invidia a muovere il pensiero di taluni “opinionisti” o semplicemente i vecchi stereotipi che continuano ad esistere? Questo non si sa, in ogni caso Giampiero Mughini ha voluto dire la sua sulla presenza di Diego Armando Maradona in città.

In diretta su Italia 1 l’opinionista juventino ha commentato così il ritorno del Pibe de Oro a Napoli: “Passione popolare, rispetto massimo per un campione divino come è stato Maradona. Ed ho anche rispetto per l’identità calcistica di questa grande città come Napoli, che a dir il vero a parte questa non ne ha tante altre. L’idea di rendere Maradona un santo, o uno col premio Nobel, è eccessivo ma lo rispetto. Provo per Maradona la stessa ammirazione che ho per la Divina Commedia e per i quadri del Caravaggio. Ma il Maradona degli attacchi, delle dichiarazioni, non è che quello che piace al popolino. Ecco, per me il vero Maradona è quel genio divino in campo”.

Non ha altre identità Napoli se non quella calcistica” è quello che dice Mughini. Non è la prima volta che lo juventino si accanisce contro la nostra amata città, nel 2015 infatti disse: “Napoli è un grande dolore, è una grande lacerazione, altro che sublime…”. Insomma una città di arte e cultura, che ha raggiunto diversi primati ed è stata capitale di un Rgno, si riduce alla sola identità calcistica secondo l’opinionista. D’altro canto queste parole provengono da una persona che ha rinnegato le proprie origini infatti Mughini è nato a Catania e vi ha vissuto per ben 29 anni, ma sulla Sicilia ha sempre rilasciato dichiarazioni negative, addirittura disse di odiare la regione che gli diede i natali: “Sono scappato. E ho avuto ragione. Sono stufo della retorica meridionalista”.