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L’usanza di portare a casa del defunto ‘o cuonzolo di “zucchero e caffè”

Non è sempre facile elaborare un lutto, anzi il più delle volte la perdita definitiva di una persona cara ci getta nello sconforto più totale. E’ importante proprio per tale motivo imparare ad accettare la dipartita a cui non è assolutamente più possibile porre rimedio. Si tratta  comunque di un momento impegnativo, non facile da vivere che, il più delle volte, comincia con il rifiuto totale di una delle esperienze più dolorose e difficili che la vita ci chiama a dover affrontare.

Per superare il dolore di un lutto è necessario non chiudersi al mondo. E’ importante, invece, affidarsi alle persone care, condividere con loro le nostre emozioni più negative che, altrimenti, non troverebbero altro canale di espressione. Insomma non è affatto vitale essere forti, tutt’altro. Bisognerebbe, infatti, abbandonarsi agli altri, lasciarsi supportare, sostenere ed è proprio su questo stesso principio che si basa l’antica usanza di portare “zucchero e caffè” a casa dei familiari del defunto.

Questa abitudine, almeno a Napoli, viene descritta con un termine dialettale che, come sempre, sintetizza alla perfezione le intenzioni di un popolo capace ancora di sorprendere e di sorprendersi. Stiamo, infatti, parlando de ‘o cuonzolo, altrimenti detto, in italiano, “consolatorio”. Esistono però due tipologie di ‘cuonzolo’, quello fatto per gratitudine in segno di stima e riconoscenza, un modo insomma per “disobbligarsi” , ad esempio, da un invito e quello, invece, luttuoso “r‘o zzucchero e ‘o cafè“.

Dove nasce però questa antica usanza? Una delle ipotesi vuole che il caffè sia donato ai familiari del defunto perché in grado di tirare su d’animo, mentre lo zucchero serviva semplicemente ad addolcire lo spirito rendendo così meno amara la perdita. Per ora ovviamente si parla di semplici congetture in attesa di conferme definitive. Quello che è certo è che si tratta di usanze talmente radicate che non esiste visita dolorosa senza questi due semplici  ma essenziali prodotti di uso e consumo quotidiano.