Anis Amri, il responsabile del terribile attentato a Berlino, avvenuto lo scorso 19 dicembre, prima di commettere quel gesto folle, aveva parlato di Napoli. E’questo quanto è emerso dal rapporto anticrimine tedesco, riportato dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung. Dal giornale si legge anche che l’attentatore faceva consumo di cocaina ed ecstasy.

Secondo quanto riportato dal medium tedesco, Amri tempo prima di compiere l’attentato, nel mese di novembre, aveva detto ad un contatto fidato all’interno della polizia tedesca, di riuscire a procurarsi facilmente un kalashnikov a Napoli. Dopo poco cambiò idea e disse che avrebbe acquistato l’arma a Parigi.
Il killer di Berlino era diretto a Napoli, chiese informazioni a Milano
Un particolare interessante, che potrebbe aiutare a risalire alla rete che c’è dietro il rifornimento di armi dei terroristi. Una notizia incredibile quella pubblicata dal giornale tedesco. Nell’attentato a Berlino, rivendicato dall’Isis, ci sono stati 12 morti e 56 feriti. Anis Amri a bordo di un autoarticolato, si è scagliato contro la folla dei mercatini di Natale, in Breitscheidplatz. L’attentatore è stato ucciso in Italia il 22 dicembre a Sesto San Giovanni, dopo 4 giorni di latitanza.
