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Arrestata la Miss Rosaria Aprea: botte e minacce all’ex con le nipoti del boss

Per anni è stato un esempio nella lotta contro la violenza sulle donne dopo la violenta aggressione subita dall’ex fidanzata che con un calcio all’addome le spappolò la milza, riducendola in fin di vita.

Rosaria Aprea, 24 anni, eletta in passato Miss di Macerata Campania (Caserta), è stata arrestata questa mattina dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere. La donna è finita agli arresti domiciliari dopo aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti del suo ex compagno. Lo scorso 24 dicembre infatti Rosaria Aprea ha cercato di avvicinarlo mentre l’uomo, l’imprenditore Pasquale Russo, 34 anni, stava trascorrendo le festività a casa del padre insieme alla compagna e la figlioletta nata da poco. Ai domiciliari è finita anche un’amica della 24enne, Jaenette Boutria, 32 anni. Anche quest’ultima ha violato il divieto di avvicinamento.

Denunciata per stalking dall’ex compagno, che ha tentato di investire lo scorso 13 aprile a Portico di Caserta, Rosaria Aprea non avrebbe potuto avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’uomo, con il quale ha avuto anche un figlio.

Secondo poi quanto riferito ai carabinieri dall’uomo, e confermato dalle indagini della Procura, Rosaria Aprea insieme ad  altre due giovani di Portico di Caserta, nipoti di un boss della zona, minacciarono anche con le armi Pasquale Russo facendo poi riferimento alle parentele con la criminalità organizzata.

L’ex miss, eletta poi nel 2014 Miss coraggio e nel 2016 Miss Eleganza, balzò agli onori della cronaca nel maggio del 2013, quando fu picchiata dall’ex fidanzato, Antonio Caliendo, che con un calcio all’addome le spappolò la milza riducendola in fin di vita. Lo scorso anno la Cassazione ha confermato a carico di Caliendo la condanna a otto anni emessa dalla Corte di Appello di Napoli.