Se vi capita di ascoltare i discorsi ed i racconti di chi è stato a Napoli, noterete che obbligatoriamente la discussione prima o poi verterà sul cibo. E’ un orgoglio della città poter affermare che a Napoli si mangia benissimo, e questo primato è stato proiettato in tutto il mondo grazie agli schermi giganti dei cinema, e a quelli contenuti della televisione. Molti infatti i registi che hanno utilizzato i cibi simbolo di Napoli come elemento di colore per i propri film.
Elemento di colore o addirittura cardine su cui imperniare l’intera trama. Spaghetti, pizze, pizza fritta, il capitone, i babà, il ragù, cibi antichi ed intramontabili, che hanno trovato la gloria nel cinema e prima ancora nei palati dei napoletani e di ogni persona che ha calcato il nostro suolo prezioso. Scopriamo i film che hanno contribuito alla leggenda concreta dei cibi napoletani più rappresentativi.
MISERIA E NOBILTA’ (1954)
Regia: Mario Mattoli
Attori: Totò
Cominciamo con un cult. Totò e compagnia bella s’avvicinano furtivamente, centimetro dopo centimetro, a quella tavola piena di spaghetti, fino a quando l’attrazione diventa irresistibile, e si gettano su quegli spaghetti ballando e cantando, prendendoli con le mani, infilandoseli nelle bocche, nelle tasche, nelle orecchie. La fame e l’allegria della vecchia Napoli.
SAN GIOVANNI DECOLLATO (1940)
Regia: Amleto Palermi
Attori: Totò
Parliamo ancora di Totò, uno dei simboli della Napoli che fu, e che ancora è. E’ suo il primo film in cui compare l’apoteosi della napoletanità nel mondo, la pizza napoletana. Il titolo del film non sarà noto ai più, ma segna lo storico primo passo della pizza nel cinema, e va ricordato anche solo per questo: San Giovanni Decollato.
L’ORO DI NAPOLI (1954)
Regia: Vittorio de Sica
Attori: Sophia Loren
Alla doppietta di Totò risponde la doppietta della Loren, con due film che hanno fatto epoca. Il primo è composto da sei episodi, di cui uno in particolare ci interessa, perchè porta il titolo: La Pizza Fritta. La pizza fritta è Napoli, Sophia Loren è Napoli. Un mix ben assortito, insomma, che dà vita ad un film stuzzicante come una spezia orientale.
SABATO DOMENICA E LUNEDI’ (1990)
Regia: Lina Wertmuller
Attori: Sophia Loren, Luca de Filippo, Luciano de Crescenzo, Enzo Cannavale
Il secondo film che vorremmo citare della Loren è Sabato Domenica e Lunedì. Tutto comincia in una macelleria, dove si disquisisce animatamente su quali carni occorrano per preparare un buon ragù napoletano. E tutto continua in cucina, dove si assiste alla preparazione del capolavoro, con tanto di termini tecnici quali “deve pippiare” (cuocere a fuoco basso), “maccheroni arruscati” (mantecati), “zitoni” (la pasta lunga spezzata a mano).
TOTO’ SAPORE E LA MAGICA STORIA DELLA PIZZA (2003)
Regia: Maurizio Forestieri
Con un titolo del genere, come potrebbe questo film d’animazione non comparire nella nostra lista? Totò sta per Salvatore, un ragazzino del 1700 che attenuava la fame delle persone, raccontando in rima di grandi cibi e tavolate, facendo immaginare tutti di trovarvisici di fronte. Finché un giorno non passa alle maniere concrete, inventando una cosa commestibile chiamata Pizza…
MANGIA PREGA AMA (2010)
Regia: Ryan Murphy
Attori: Julia Roberts
Spaghetti e pizza compaiono varie volte nel film il cui titolo è tutto un programma: Mangia Prega Ama. Julia Roberts, che non ha certo problemi di linea, a più riprese viene inquadrata mentre mangia spaghetti, ed in una occasione la location si sposta nella famosissima Pizzeria da Michele, dove non mangia ovviamente spaghetti, ma una delle migliori pizze al mondo.
COSI’ PARLO’ BELLAVISTA (1984)
Regia: Luciano de Crescenzo
Attori: Renato Scarpa, Riccardo Pazzaglia, Luciano de Crescenzo
Il capitone si compra vivo. Deve averlo capito il capitone che nel film Così parlò Bellavista, cominciò a fingersi morto per evitare di essere comprato, per non fare la fine che prima o poi avrà certamente fatto, film o non film.
BENVENUTI AL SUD (2010)
Regia: Luca Miniero
Attori: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro
Se ad un settentrionale offrite un dolce a base di sangue di maiale, è probabile vi denunci per attentato alla pubblica decenza. In Benvenuti al Sud, invece, Claudio Bisio (il settentrionale), dopo mille reticenze, accetta di assaggiare il prodotto tipico del luogo, e dopo un bel po’, non se ne ritrova pentito. Chi invece proprio ipnotizza, è la zizzona di Battipaglia.
CAPRI (2006 – 2010)
Regia: Carlo Rossella
Attori: Gabriella Pession, Bianca Guaccero, Kaspar Capparoni, ecc
Reginella, l’anima di Capri in questa fiction prodotta dalla Rai, è una grande cuoca, la più grande di Capri, e le sue ricette non rappresentano solo un tocco di folklore nel film, ma un vero e proprio simbolo dello spirito che pervade l’isola. Indimenticabile la sua piazza all’acqua ‘e mare, le sue melanzane al cioccolato, le sue zuppe di pesce.
INCANTESIMO NAPOLETANO (2002)
Regia: Paolo Genovese, Luca Miniero
Attori: Gianni Ferreri, Marina Confalone
Pastiera, Babbà, Capitone, sono dei capisaldi per ogni palato sopraffino napoletano. Non per la figlia di due sfortunati genitori, i quali si ritrovano tra le mani una bimba tutta intenta a tessere le lodi di panettoni e risotto allo zafferano, l’emblema di Milano, e a disprezzare (con accento lumbard) i frutti della propria terra.
NATALE IN CASA CUPIELLO (1931)
Regia: Eduardo de Filippo
Attori: Eduardo de Filippo, Tina Pica, Agostino Salvietti, ecc
La suggestione di quella “Zuppa ‘e latte” invocata continuamente da Nennillo, il figlio molto cresciuto di casa Cupiello, una colazione tipicamente napoletana di un tempo che fu, una prelibatezza per chi non poteva proprio permettersene. A zuppa ‘e latte sembra inondare di tepore e sapore quella gelida mattina con cui comincia la commedia.