Il famoso quotidiano statunitense Boston Globe ha realizzato un dettagliato reportage sulla meravigliosa Ischia.
Il racconto parte dalla storia di una nonna ischitana, Maria, ispirata dalla voglia del nipote, lo sceneggiatore e scrittore americano Joe Ciota, di scoprire l’isola e le sue origini. “A nonna Maria avevo spesso chiesto cosa ci fosse sull’isola di cui tanto mi parlava. E lei, con un luccichio negli occhi mi rispondeva: ‘Cose belle’”. L’occasione – riporta l’articolo – arrivò vent’anni dopo, quando Ciota ebbe un invito formale all’Ischia Global Film Festival per la sceneggiatura di ‘Ciao, America’. La descrizione è pura poesia: “lussureggianti distese di pini marittimi, oliveti e vigneti terrazzati che avvolgono l’isola come una trapunta”. La descrizione dei colori dal giallo dei limoni al rosso dei pomodori è un’esaltazione pura della bellezza dell’isola Verde. Il racconto tocca ogni elemento importante, dalla tradizione vinicola dell’isola (citando la Coppa di Nestore e il vino locale), alla baia di Sorgeto (214 scalini).
L’articolo è una dedica “amorosa” di Ciota per sua nonna, dove narra con grande enfasi anche l’incontro con Antonietta, la ragazza ischitana che diventerà infine la sua compagna di vita.