Dopo il gelo è tornato il sereno sulla questione stadio San Paolo. La società Calcio Napoli e il comune sembra che finalmente abbiano trovato un accordo. Dopo il sorteggio degli ottavi di Champions League, il presidente della squadra azzurra era stato molto chiaro: “Mi vergogno di accogliere così il Real Madrid, chiederò scusa e convocherò una conferenza stampa per definire le responsabilità“. Dal canto suo palazzo San Giacomo aveva risposto: “Ha risparmiato 25 milioni, pensi a rinforzare la squadra“.
Dopo queste parole, è arrivato il chiarimento. Nella giornata di ieri, Aurelio De Laurentiis, il dirigente Formisano e l’amministratore delegato, hanno incontrato l’assessore allo Sport, Ciro Borriello e Attilio Auricchio, capo di Gabinetto del sindaco De Magistris, presso gli uffici della Filmauro a Roma. Dopo una lunga riunione si è riusciti a trovare finalmente un accordo, che perlomeno fino ad ora, sembra essere condiviso da entrambe le parti. Lunedì sono cominciati i primi lavori di ristrutturazione dello stadio San Paolo e il patron azzurro si è voluto informare sulla situazione.
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Poi si è passati a delineare alcuni dettagli, tra questi De Laurentiis ha chiesto massima attenzione per l’ingresso di viale Tansillo, dal quale entrano le squadre, vorrebbe, quindi, un abbellimento dell’intera area, anche rifacendo il manto stradale. Il presidente del Calcio Napoli ha domandato anche un restyling di tribuna stampa e d’onore. I tecnici del comune di Napoli, gli hanno assicurato che seguiranno le sue indicazioni. Si è passati poi a discutere della questione affitto.
La squadra azzurra verserà 780mila euro annui più un bonus di 80mila euro per la pubblicità. Nel 2019, data in cui il Comune di Napoli terminerà i lavori stanziati con i fondi per le Universiadi, si discuterà dei prossimi step. De Laurentiis è pronto a finanziare alcune migliorie, ma solo se il Comune gli garantirà una lunga convenzione per poter rientrare dell’investimento. A quanto pare, dunque, l’incontro sembra sia stato produttivo, ora bisognerà capire se verranno rispettati i termini dell’accordo.
