Con 368 si e 105 no il nuovo Governo ha ottenuto la fiducia alla Camera dei Deputati. A Montecitorio il Partito Democratico è stato compatto, mentre mancavano i grillini e i leghisti. Proprio contro il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord, si è rivolto il neo Premier, “Dove sono i paladini della costituzione?“. Poi dai banchi di Fratelli d’Italia, si sono levati striscioni e cori contro l’esecutivo, per questo il Presidente del Consiglio ha raccomandato a tutti di “Utilizzare toni che rispettino le istituzioni e che non siano da social network“.
Paolo Gentiloni l’ha definito un “Governo di responsabilità e stabilità, un esecutivo di tutti i cittadini“. Poi l’ex Ministro degli Esteri, dopo aver ringraziato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha parlato dell’Unione Europea e delle prossime sfide internazionali che attendono il nostro paese: “È inaccettabile che l’Ue sia severa solo sull’austerity. Avremo massima attenzione al quadro geopolitico mondiale e presidieremo il prossimo G7 dove si discuterà di molte questioni“. I principali punti programmatici sono il Sud e l’Economia: “È fondamentale la ripresa economica e la stabilità del sistema bancario. Inoltre ci sarà molto da fare per il Mezzogiorno“.
GLI IMPEGNI DEL NUOVO GOVERNO GENTILONI –
Nel frattempo si è concretizzato lo strappo con Denis Verdini e il suo schieramento Ala: gli ex di centro destra non hanno votato la fiducia, insieme a Forza Italia.
Ecco tutti i ministri del nuovo Governo Gentiloni
Adesso la palla passa al Senato. Domani i lavori presso l’aula di Palazzo Madama, presieduta da Pietro Grasso, inizieranno alle 9,30 con la discussione generale che proseguirà fino alle 13. Seguirà la replica del presidente del Consiglio, quindi le dichiarazioni di voto e alle 15, la prima ‘chiama’ dei senatori.
