E’ stato solo l’intervento dei poliziotti a evitare una possibile tragedia in un’abitazione dove in quel momento si trovava una donna e il figlio di pochi mesi.
E’ quanto successo a Maddaloni, comune in provincia di Caserta, nel pomeriggio di lunedì. Dopo la segnalazione giunta alla Sala Operativa e relativa a una lite in famiglia, gli agenti giunti sul posto si sono trovati di fronte uno scenario assurdo.
Una casa messa a soqquadro da una donna completamente nuda e in evidente stato di escandescenza. Quest’ultima, in preda a un raptus, teneva il figlio di appena 4 mesi fra le braccia e stringendolo violentemente fino quasi a soffocarlo. Gli agenti, con non poche resistenze della donna, sono riusciti a toglierle il bambino dalle braccia.
Uno dei due operatori ha messo in sicurezza il neanato, ormai cianotico, portandolo fuori dall’abitazione cosparsa dalla donna con candeggina, cercando di farlo respirare finché non ha ripreso il normale colorito. L’altro poliziotto, nel frattempo, ha cercato di calmare la donna che ha continuato a dare in escandescenza, a buttare tutto per aria e ad inveire contro chiunque avesse di fronte. Una volta normalizzata la situazione, gli operatori hanno provveduto a chiamare un’ambulanza per la donna e gli assistenti sociali per il piccolo.