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Napoli, la Municipalità 5 organizza primo corso di formazione BLSD

Si è tenuto oggi il primo corso di formazione BLSD (Basic Live Support and Defibrillation), promosso dalla consigliera Mariarosaria Cafasso presso la sala consiliare Silvia Ruotolo. Il corso rientra in una campagna di sensibilizzazione per la Rianimazione Cardio-Polmonare, nato con l’intenzione di istruire alla corretta tecnica di defibrillazione elettrica in caso di persone colpite da infarto al miocardio.

Napoli, la Municipalità 5 organizza primo corso di formazione BLSD

La Municipalità 5 del Vomero è la prima ad organizzare a Napoli un corso di questo tipo, che fa seguito a quanto detto dalla normativa vigente, secondo cui tutte le Pubbliche Amministrazioni devono essere dotate di un defibrillatore elettrico da utilizzare in caso di primo soccorso. L’obiettivo del seminario è fornire ai dipendenti gli strumenti per intervenire con manovre specifiche in caso di rianimazione cardiopolmonare e un addestramento sulle tecniche di anti soffocamento.

L’intento nasce da un dato, l’infarto al miocardio in Italia, così come negli altri paesi industrializzati, è tra le principali cause di morte. A questo va aggiunto il fatto che il tasso di sopravvivenza aumenta in base alla rapidità delle operazioni di soccorso. Addirittura l’efficacia dell’intervento si abbassa del 10% per ogni minuto che passa. E’ facile comprendere, dunque, quanto un corso che istruisca i dipendenti su una celere e corretta assistenza, sia fondamentale.

Ed è in quest’ottica che Mariarosaria Cafasso, con l’appoggio del presidente della Municipalità 5, Paolo De Luca ha organizzato il corso per 12 dipendenti. I volontari-formatori del Centro Operativo di Protezione Civile “Falchi del Sud”, esporranno le tecniche di BLSD (Basic Live Support and Defibrillation), PBLSD (Pediatric Basic Life Support and Defibrillation) e le manovre da mettere in atto in caso di soffocamento di un adulto e bambino, anche con l’aiuto degli strumenti necessari.

I partecipanti riceveranno, poi, un brevetto e l’attestato di “Esecutori BLSD“, certificato in Regione Campania e valido anche all’estero. All’appuntamento del 29 novembre ne seguirà un altro il 14 dicembre, l’intenzione è quella di riuscire anche a sensibilizzare i cittadini su un tema tanto importante.