Sembrava tutto deciso ed ufficiale. Finalmente pareva sbloccata la questione della nomina del Presidente per l’Autorità Portuale del Tirreno. Il nome di Pietro Spirito, promosso dal Ministro Graziano Delrio e accettato dal Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, avrebbe potuto determinare la fine del commissariamento del porto di Napoli e segnare un nuovo inizio per la città. Invece è arrivato lo stop del Senato che getta al vento mesi di lavoro e trattative.

Di nuovo aleggia sul porto di Napoli lo spettro dell’immobilismo. La Commissione Trasporti del Senato ha bocciato la nomina di Pietro Spirito come Presidente dell’Autorità Portuale del Tirreno. La Commissione è composta da 20 senatori che hanno così votato: 8 a favore, 8 contrari e 4 astenuti. Non avendo raggiunto una maggioranza nell’esprimere un’intenzione di voto, di fatto la nomina è stata bloccata.
Come riportato da Il Mattino, l’ago della bilancia sarebbe stato il Senatore Pd Stefano Esposito il quale non avrebbe un buon rapporto con Spirito sin dai tempi in cui quest’ultimo era ai vertici dell’Atac.
