Un ragazzo napoletano di 30 anni ha tentato il suicidio nella sua cella. Il giovane è detenuto presso il carcere di Monza. Il 30enne aveva già provato in precedenza a togliersi la vita. Questa volta lo ha fatto tagliandosi le vene e il collo.
Il ritrovamento in cella
Le guardie penitenziarie e i soccorsi medici sono stati decisivi. Il loro tempestivo intervento ha evitato la tragedia. Il giovane napoletano di 30 anni si trova nel blocco di detenzione per i collaboratori di giustizia. È un pentito che ha provato a suicidarsi due volte in una settimana.
Entrambe le volte il gesto estremo è stato evitato. La prima volta il suicidio è stato tentato impiccandosi con una cinta. Il secondo tentativo è avvenuto con delle lame utilizzate per tagliarsi le vene e il collo. Sembrerebbe che al 30enne collaboratore di giustizia sia stato negato il trasferimento presso un altro carcere.
Adesso il ragazzo sembrerebbe stia meglio e non è più in pericolo di vita.