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Terremoto, cresce la paura: nelle prossime 48 ore arriverà una scossa più forte

A quanto pare il peggio non è passato, nelle prossime ore potrebbe verificarsi un’altra scossa, più forte delle precedenti.

terra si spacca

Secondo l’intervista rilasciata dal sismologo Giampaolo Giulianini (che nel 2009 aveva predetto il terremoto de l’Aquila) a Leggo, anche questo terremoto poteva essere calcolato: “Era prevedibile il terremoto di questa mattina sono giorni che mi rivolgo alla cittadinanza: mi sono arrivate anche 500 telefonate al giorno. Meglio così: abbiamo evitato tanti morti. Ho ricevuto telefonate giorno e notte di chi, nella paura, cercava di capire. A tanti ho detto: non dormite in edifici danneggiati. Ed oggi sono felice di sapere che non ci sono stati morti”.

Secondo Giulianini, ex tecnico di ricerca in astrofisica presso l’Osservatorio di Campo Imperatore, potrebbe dunque arrivare una nuova scossa fino a 7.5 gradi: “Si sta ripetendo quanto accaduto nel lontano 1703: in quell’anno il terremoto iniziò a L’Aquila e fece 6mila morti in un anno. La serie terminò due anni dopo, nel 1705, distruggendo Sulmona”. Ha aggiunto sull’accaduto di questa mattina “Quell’energia, pari a 6 gradi di intensità, stava scemando con circa 18-20mila scosse in due mesi. Evidentemente ha influenzato e svegliato un’altra faglia che sembrava sopita. Scatenando nuova energia. Anche in questo caso dovremmo aspettare due-tre mesi per recuperare l’energia rilasciata questa mattina. Sperando che poi non ne parta una nuova serie. Purtroppo è tutto già visto”.