Ne inventano una al giorno per poter truffare gli italiani. L’allarme della nuova truffa telefonica è stato lanciato dalla Polizia di Stato tramite la propria pagina Facebook Una vita da social. Numerose sono state le segnalazioni degli utenti, molti di questi provenienti anche da Napoli.
Sulla pagina social in un post è stato segnalato il metodo con cui i truffatori portano a segno l’inganno. Basta davvero molto poco, un semplice ‘Sì’ alla domanda: ‘E’ lei in Sig….?‘ funge da consenso per quello che poi propongono. La Polizia invita dunque a prestare attenzione alle telefonate di questo tipo: “Attenzione a strane telefonate: un sì è sufficiente per cambiare gestore ed essere truffati sulle proprie bollette di gas ed energia con lo scopo di ottenere con l’inganno i dati necessari per un passaggio di gestore all’insaputa del titolare del contratto. Già da tempo molti consumatori si rivolgono all’Adoc di Frosinone, segnalando ‘strane’ telefonate da parte di società, che nonostante non si identifichino precisamente, si mostrano interessate a ricevere informazioni relative a fatture di luce e gas, riscontrando un prezzo troppo elevato e assicurando l’attivazione di una tariffa più vantaggiosa.La dott.ssa Gaia Pinto dell’Ufficio legale dell’Adoc di Frosinone, è impegnata da diversi giorni nella redazione di numerosi reclami, giunti da utenti del capoluogo, ma anche da Ceccano e Castro dei Volsci, in cui si specifica che l’utente non ha mai prestato il proprio consenso a nessun cambio. È sufficiente che il consumatore fornisca gli estremi di una sola fattura e il gioco è fatto. Lo scopo è quello di ottenere i numeri dei codici pod e pdr, necessari ai fini del passaggio di gestore. Il gioco è semplice. La società telefona e chiede ‘è lei il Sig…?’ ed è sufficiente un semplice ‘si’. Si che viene usato per fingere il consenso del cliente ad un contratto mai richiesto“.
Il consumatore può però tutelarsi in questo modo: “Il consumatore deve, al fine di tutelarsi, chiedere alla società di identificarsi esplicitamente e chiaramente per avere la certezza di parlare con il proprio gestore e deve astenersi, sempre, dal fornire i codici Pod e Pdr. Se invece è stato attivato un contratto di cambio gestore mai richiesto bisogna, quanto prima, disconoscere tale fittizia attivazione.Peraltro il contratto concluso per telefono è da considerarsi semplice proposta contrattuale, alla quale deve necessariamente seguire una conferma per iscritto da parte del consumatore. Quest’ultimo è vincolato solo dopo aver controfirmato l’offerta. In altri termini, il se non c’è accettazione per iscritto non sorge alcun obbligo per il consumatore di fornire alcuna prestazione corrispettiva“.
Dunque prestate molta attenzione alle telefonate fatte dalle compagnie che non sono le vostre. Molte segnalazioni sono pervenute da Napoli, i truffatori stanno agendo ormai su tutto il territorio.