Quelli che pensano agli errori della difesa, quelli che danno la colpa alle scelte del tecnico, quelli che dicono che Gabbiadini è inadeguato come prima punta e che sarebbe stato necessario l’acquisto di un altro attaccante (non è un caso che Edin Dzeko ha realizzato una doppietta mentre Manolo Gabbiadini è uscito – ingiustamente – tra i fischi).
Tutto vero. Ma quello che più ha colpito è l’incapacità del Napoli di ribaltare un risultato e provare a vincere una partita, sulla carta, più che fattibile. Un passo falso che potrebbe incidere sulla classifica (seconda sconfitta consecutiva in campionato) e sul morale degli azzurri.
Una partita diventata una delusione
I tifosi delusi ma che applaudono i giocatori che vanno sotto la curva. Questa è la scena finale di Napoli – Roma. Gli azzurri hanno dominato un tempo fino al brutto errore di Kalidou Koulibaly che ha regalato il vantaggio ai giallorossi.
Dopo il buio. Il 2-1 realizzato su calcio d’angolo, proprio dal difensore senegalese, è un episodio che ha illuso i tifosi del Napoli. Di questa sfida gli errori difensivi, il vedere Gabiadini fuori ruolo e le scelte discutibili dell’allenatore Maurizio Sarri, passano in secondo piano, nonostante abbiano caratterizzato in negativo l’andamento del match.
Quello che conta, che più colpisce e crea rammarico, è l’arrendevolezza degli azzurri. Un Napoli incapace di reagire e che ha non – giocato la seconda frazione di gioco. Sarebbe stato bello e più onorevole vedere una squadra “cattiva” che nonostante gli errori e la sconfitta avesse dato tutto. Invece il Napoli ha smarrito l’organizzazione di gioco e l’agonismo necessario per tentare di ribaltare il risultato.
In realtà un aspetto da evidenziare, relativo a ciò che si è visto in campo dal punto di vista tattico e tecnico ci sarebbe: l’ineguatezza di Jorginho. Il centrocampista è lento, impacciato, incapace di verticalizzare. Un regista che non sta svolgendo il suo compito e che perde molti palloni. Non si capisce bene quale sia il problema ma Sarri dovrà risolverlo, magari puntando sul giovane Amadou Diawara. Forse un pò di sana competizione farà bene al brasiliano (da scartare la stanchezza fisica…siamo a inizio stagione).
Sarà per la prossima, mercoledì arriva il Besiktas e la sconfitta contro la Roma dovrà essere dimenticata. Servirà come scossa per garantirsi un piede agli ottavi di Champions League. Il San Paolo è pronto, sicuramente lo saranno anche Sarri e i suoi giocatori.