Giovanni Cottone è stato arrestato. L’imprenditore siciliano, già noto nel mondo dell’economia, è rimbalzato sui rotocalchi di gossip per aver sposato la show girl Valeria Marini. Matrimonio che fece notizia, poiché annullato alla Sacra Rota a meno di un anno dalla sua celebrazione.
L’imprenditore è stato arrestato nell’ambito di un’operazione della Guardia di Finanza di Bergamo con la collaborazione della Procura per il crac dell’azienda Maxwork. Le accuse a carico di Giovanni Cottone sono bancarotta, frode e peculato.
Negli ultimi tempi il suo nome era comparso sui giornali a causa di una sua ex società fondata con Gigi D’Alessio. Quando poco tempo fa si è diffusa la voce dei problemi finanziari del cantante napoletano, si era detto che molti di questi erano dovuti ad alcune operazioni fallimentari in cui erano in società Cottone e D’Alessio.
Cantante e imprenditore, all’epoca dei fatti amici, decisero di entrare in società per rilanciare il marchio Lambretta. L’operazione non ebbe buon esito e a quanto pare, fu da lì che Gigi D’Alessio cominciò ad avere alcuni problemi finanziari, per cui si è indebitato anche con Valeria Marini.
L’imprenditore si trova adesso agli arresti domiciliari, nell’operazione della Guardia di Finanza sono state arrestate altre otto persone, coinvolte in diverse attività illecite. Attività volte al depauperamento delle finanze della Maxwork. Il danno all’Erario ammonterebbe a 56 milioni di euro.