E’ passato più di un anno da quel maledetto 04 gennaio 2015. Una data che i napoletani non potranno mai dimenticare. Il giorno in cui ci ha lasciati Pino Daniele. Pino è stato uno dei più grandi musicisti e cantautori della musica italiana. La sua capacità di fondere blues, Jazz, la melodia italiana, i sound africani, arabi e sud americani, il tutto unito al dialetto napoletano, è una ricchezza donata agli amanti della musica. È stato realizzato un progetto importante per il nostro Uomo in Blues, il nostro Nero a Metà, un’iniziativa che vedrà la nascita di un documentario e di un libro.
Il progetto
Giorgio Verdelli insieme al figlio di Pino, Alessandro Daniele, ha ideato un progetto dedicato al grande musicista napoletano. L’iniziativa prevede la realizzazione e la messa in onda di un documentario sulla vita di Pino Daniele che sarà prodotto da Raicinema. La pellicola sarà pronta entro il 19 marzo 2017, giorno del compleanno di Pino. Invece insieme alla casa editrice Rizzoli, verrà scritto e pubblicato un libro (in gran parte fotografico) dedicato al musicista e cantautore.
“Qualcosa arriverà”, come riportato da La RepubblicaI, è strutturato in quattro capitoli – “Vogl’essere chi vogl’io”, alludendo a “Je so’ pazz’”; “Il feeling è sicuro”, evocando “A testa in giù”, dall’album/epifania “Nero a metà”; “Da Nord a Sud del mondo” e “Io ci sarò ad alzare il vento” – e una “Cronologia musicale” per epilogo, con l’art direction di Sergio Pappalettera, supervisore anche dello spazio “Alive”.
Cuore del volume è un concetto che l’autore di “A me me piace ‘o blues” e “Alleria” ha costantemente avuto quale faro: «L’emozione è l’unica cosa che vale la pena di comunicare agli altri: qualunque sia il prezzo. Quel momento che succede tra noi che suoniamo e il pubblico che ascolta è un momento magico». Proposito che va riverberandosi pagina dopo pagina anche nei testi emozionali di alcuni amici di lusso: Tullio De Piscopo, James Senese, Rino Zurzolo e Tony Esposito; Peppe Lanzetta e Jovanotti, Al Di Meola e Chick Corea. Ancora, Gianni Minà, Enzo Gragnaniello ed Enzo Decaro, Dorina Giangrande (prima moglie di Pino) e Clementino, Renzo Arbore e Roberto Saviano; Peppe e Toni Servillo, Ferdinando Salzano e Stefano Di Battista, Pasquale Scialò, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Fabio Massimo Colasanti.
