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Lutto nel mondo dell’editoria: è morto Ermanno Rea

E’ morto Ermanno Rea, giornalista e scrittore napoletano. Nato a Napoli il 28 luglio del 1927, se ne va all’età di 89 anni, nella sua casa di Roma, dove viveva da molti anni. Considerato un personaggio di spicco della cultura italiana, ha avuto anche un’esperienza in politica.

Lutto nel mondo dell'editoria: è morto Ermanno Rea

Ermanno Rea ha scritto diversi libri, tutti considerati delle inchieste su vicende personali. E’ il caso di “La dimissione“, per la cui stesura Rea tornò a Napoli per seguire da vicino la vicenda dello smantellamento dell’acciaieria Ilva di Bagnoli. Nel 1996 ha vinto il Premio Viareggio con il romanzo autobiografico “Mistero Napoletano“.

Tra gli altri suoi capolavori ricordiamo: “Fuochi fiammanti ad un’hora di notte” e “Napoli Ferrovia“. Alle elezioni Europee del 2014 decide di candidarsi come capolista per L’Altra Europa con Tsipras nella Circoscrizione Italia meridionale. Nella sua carriera da scrittore è stato molto aiutato dalla visione giornalistica, che aveva del mondo. Visione che gli ha permesso di avvicinarsi alla stesura di ogni suo romanzo, partendo da casi reali, che donavano ai suoi scritti una veridicità unica nel suo genere. Colleghi, amici e familiari lo ricordano con grande stima ed affetto.