Domenica pomeriggio la polizia ha soccorso una donna di origine ucraine di 37 anni mentre vagava seminuda e in stato di choc, nella strada che porta al Vesuvio. Stava cercando di tornare a casa, dopo essere stata aggredita da due connazionali.
E’ questo quanto ha raccontato agli agenti di polizia che l’hanno incontrata. La 37enne era andata a fare un giro in macchina con due conoscenti, quando hanno fermato l’auto in una piazzola e hanno cominciato a molestarla, provando a violentarla. La donna è riuscita a fuggire dall’auto, ma i due malfattori le hanno rubato borsa e cellulare.
Sconvolta ha iniziato a percorrere la strada del ritorno, provando a tornare a casa. La donna, quando è stata fermata dalla polizia, era in evidente stato di choc. Condotta all’ospedale, ha ricevuto le cure mediche necessarie, le hanno dato 10 giorni di prognosi. Le forze dell’ordine, intanto, hanno arrestato i due uomini, due operai di origine ucraina di 39 anni, le accuse sono sequestro di persona, rapina e violenza sessuale.