È accaduto a pochi metri dallo stazionamento di Mondragone. Un autista della Compagnia trasporti pubblici di Napoli, mentre era alla guida della linea M1B, è stato aggredito da un passeggero di origini straniere. Tutto è successo dopo che l’uomo aveva chiesto al conducente di farlo scendere prima della fermata prevista.
L’autista si è rifiutato di fermarsi prima e non ha accettato la richiesta dell’uomo. Il passeggero si è infuriato e ha aggredito il conducente, stringendogli le mani che erano sul volante. Avrebbe potuto provocare un grave incidente stradale, poiché la vittima stava guidando al momento dell’aggressione.
Una volta giunti allo stazionamento di Mondragone, l’aggressore è fuggito e le sue tracce si sono perdute. L’autista ha avuto bisogno di cure mediche, ha riportato una frattura al dito mignolo. È questo l’ennesimo episodio di violenza che si verifica contro i conducenti degli autobus pubblici. A giugno era accaduto a Napoli, un autista dell’ANM era stato brutalmente picchiato. Episodi del genere accadono troppo frequentemente. Per questo motivo, presto la categoria organizzerà uno sciopero regionale dei trasporti.
L’ha dichiarato Adolfo Vallini, membro del coordinamento provinciale Usb Lavoro Privato. Nella nota si legge: “Lavoreremo per organizzare uno sciopero regionale dei trasporti: troppa la violenza nei confronti dei lavoratori del settore. Servono investimenti immediati da parte del Governo e della Regione per garantire, attraverso un sistema di gestione integrato, la sicurezza e l’incolumità dei lavoratori e degli utenti a bordo dei mezzi pubblici e nelle stazioni“.