Gli esperti dell’UICN (Unione internazionale per la conservazione della natura) hanno lanciato l’allarme. Sono una tipologia di pesci che si sta adattando alle nostre acque e non è escluso che arrivino verso le coste italiane. Si tratta del Pterois Volitans (conosciuti anche come Devil firefish, in italiano ‘pesce scorpione’, ma anche ‘pesce leone’ o ‘scorpena volante’).
L’allarme
Come affermato dal biologo marino di Cipro Carlos Jimenez, queste specie di pesci proviengono dal Pacifico e possono sconvolgere il nostro ecosistema. Le sembianze dell’animale, come riportato da Fanpage, sono caratterizzate da una sorta di pungiglione e dei “filamenti” tossici, potenzialmente letali per l’uomo. Il contatto provoca dolore, vomito e nei casi più gravi – fortunatamente rari quelli accertati – paralisi respiratoria, edema polmonare e ischemia del miocardio. Alcuni paesi, per evitare la massima espansione di questo pesce, hanno iniziato a sostenere la pesca massiccia, con lo scopo di ridurne la presenza, come a Cuba, in Colombia e in Giappone.