Un palazzo di Napoli ha chiuso. Non è un edificio qualsiasi, è quello in cui risiede l’Archivio Storico, che si trova in Salita Pontenuovo. Da qualche giorno, ad accogliere i visitatori, c’è un’insegna con scritto: “L’accesso al pubblico è sospeso”.
Il motivo? L’edificio è a rischio crollo, presenta gravi problemi di statica. Per questo motivo il Comune di Napoli ha optato per la chiusura dell’Archivio Storico, scongiurando qualsiasi tipo d’incidente. L’assessore alla Cultura, Nino Daniele, a cui spetta il controllo anche dagli archivi cittadini, ha spiegato che si tratta di un provvedimento temporaneo.
“Si tratta solo di una chiusura temporanea per la quale abbiamo scelto proprio i mesi estivi, al fine di limitare disagi ai fruitori, Stiamo individuando le sedi idonee per collocare i vari fondi. Il primo potrebbe essere l’Albergo dei Poveri che ha ampi spazi. Il secondo è la biblioteca Gelsomina Verde di Secondigliano che, invece, ha sale già ben strutturate e adeguate alla conservazione delle carte”, è questa la spiegazione di Nino Daniele, che si legge sul quotidiano, Il Corriere del Mezzogiorno.
Sulla questione è intervenuto anche l’Assessore alle Politiche Urbane, Carmine Piscopo, secondo cui c’è un piano per la riqualificazione dell’Archivio Storico, che sarebbe già finanziato dall’Unione Europea: “Esiste un piano preciso per il recupero dell’Archivio storico già finanziato dall’Ue. La programmazione dei fondi della commissione europea è stata ratificata da due delibere, una comunale e una regionale. Per far partire i lavori, però, aspettiamo il decreto di Palazzo Santa Lucia che dia il via libera alla spesa. La gara è in aggiudicazione provvisoria e si sta compiendo l’iter per l’aggiudicazione quella definitiva che individuerà una sola impresa responsabile dei lavori”. Per i tempi bisognerà attendere perlomeno un paio d’anni.
Per la chiusura dell’edificio in cui si trova l’Archivio Storico, non sono mancate polemiche. È lo storico Giuseppe Galazzo a commentare l’accaduto. Per lui, la chiusura dell’edificio, non è una sorpresa, è da tempo che era stato sollecitato un intervento per la stabilità del palazzo: “Non bisogna meravigliarsi purtroppo del punto al quale siamo giunti con l’Archivio. Questa è una sciagura annunciata ormai da tempo e da tempo si sarebbe dovuto provvedere”. Ora si dovrà capire quale sede sceglierà il Comune per l’Archivio Storico.
