Dopo l’allarme blatte e quello delle cimici da letto arriva un nuovo pericolo per la salute dei napoletani: la zanzara tigre. Ben 63 province italiane fino al 20 luglio avranno l’indice di infestazione elevato. La notizia è stata riportata dall’edizione online de Il Mattino.
Tra le regioni più infestate, secondo la mappa elaborata dagli esperti, ci sono Lazio, Marche, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia, oltre a Veneto ed Emilia Romagna al Nord. Questa zanzara può provocare una malattia tropicale, trasmessa attraverso le punture, che si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza: febbre alta, cefalea, stanchezza e, soprattutto, importanti dolori articolari. In alcuni casi, si può sviluppare anche una manifestazione cutanea a volte pruriginosa.
Veronica Paradiso, responsabile Ufficio Tecnico Anticimex Italia, in merito ai rimedi per evitare il contatto con la zanzara tigre dichiara:
“Il miglior rimedio resta la prevenzione, ovvero l’eliminazione di quei fattori che permettono lo sviluppo dell’insetto, vettore di malattie infettive nocive per la salute dell’uomo. Per tenere lontano le zanzare sono sufficienti piccoli accorgimenti pratici, come svuotare i sottovasi delle piante ed evitare i ristagni di acqua, o adottare sistemi di disinfestazione”.
