Nella giornata di giovedì i carabinieri del nucleo NAS hanno effettuato un blitz in una pescheria di Afragola, procedendo al sequestro di alcuni prodotti. Gli uomini dell’Arma hanno scoperto che il titolare aveva messo in vendita del pesce ritenuto “sospetto”, ovvero di indubbia provenienza.
Quando gli uomini dei NAS hanno chiesto spiegazioni al titolare del negozio, l’uomo ha preferito non rispondere. I carabinieri gli hanno richiesto anche la provenienza del pesce in commercio, con la relativa documentazione, ma l’uomo non aveva nessuna certificazione.
Così i carabinieri hanno proceduto al sequestro di 60 kg di pesce, per effettuare la distruzione. Probabilmente il titolare, come accade in questi casi, dovrà pagare una multa per aver messo in commercio materiale non a norma.