Algoritmi truccati per conoscere in anticipo le risposte del test di ingresso per entrare nell’Esercito. Ecco la scoperta fatta dalla Guardia di Finanza di Napoli che ha sgominato una truffa informatica.
Come riportato dal Fatto Quotidiano, l’algoritmo è stato sviluppato per rispondere esattamente a tutte le domande dei quiz e dei test di ammissione. L’operazione delle Fiamme Gialle è rientrata all’interno di un’inchiesta relativa ai concorsi truccati per accedere all’Esercito.
Il meccanismo è il seguente: basta tracciare il percorso per mettere le crocette nelle caselle giuste dei quesiti. A quel punto l’algoritmo calcola le risposte giuste.
Il prezzo è di 50.000 euro che sono stati destinati ai militari, ufficiali e sottufficiali coinvolti nella truffa.
Al momento ci sono 14 indagati, tra cui un generale dell’Esercito in pensione, un finanziere e alcuni sottufficiali.
I concorsi incriminati e sotto indagine, riguardano i test degli ultimi due anni.
I finanzieri hanno perquisito case, uffici e le sedi di alcune scuole private che preparano gli allievi ai test. Nel corso delle perquisizioni la Finanza ha ritrovato 100.000 mila euro in contanti, buste con elenchi di nomi e un tariffario.
L’indagine è partita da una denuncia fatta da un ragazzo al quale è stata fatta questa proposta. Lui ha rifiutato e ora sarà ascoltato come testimone.