Dopo l’allarme blatte, l’allarme topi e piccioni e l’emergenza rifiuti, arriva a Napoli un altro pericolo, un altro insetto da temere. Questo nuovo problema, se possibile, è ancora più critico degli altri: è la cimice da letto.
Fonte: ilmattino.itLa cimice da letto è stata involontariamente importata dall’America o dai paesi anglosassoni e sta proliferando in queste ultime settimane. La pericolosità di questo insetto sta nel fatto che, a differenza degli altri individuabili ed eliminabili, non è facile individuarlo perché si insinua ovunque, esce dalla sua tana solo di notte e si nutre di sangue. Le punture delle cimici da letto non sono pericolose e non trasmettono malattie, ma provocano arrossamenti cutanei e a prurito a causa di graffi e morsi che possono degenerare in infezioni. Ricerche scientifiche però hanno dimostrato che non provocano fravi malattie infettive quali AIDS, l’epatite B e l’epatite C.
Il Mattino ha intervistato un esperto nel settore delle disinfestazioni e derattizzazioni, il quale ci ha tenuto a precisare che:
“Le cimici da letto sono una problematica seria e primaria. In passato venivano effettuati solo pochi interventi all’anno, mentre ora la richiesta è aumentata tantissimo e viene effettuato almeno un intervento a settimana. L’insetto si insinua dappertutto infatti ci vogliono molti interventi per eliminarlo del tutto perché è resistente gli insetticidi”.
Il problema grande di Napoli in passato erano i ratti, oggi invece sembra che questo problema si sia soltanto aggiunto ad una lista piuttosto lunga dove sicuramente emergono nuovi tipi di rischi e pericoli per la salute dell’uomo.
