Una vicenda terribile quella accaduta ad un noto manager farmaceutico di Napoli, morto dopo una liposuzione finita male. A.R. a 65 anni aveva deciso di sottoporsi, in un centro di medicina estetica sulla collina di Posilippo, ad un intervento di laserlipolisi, tecnica utilizzata per eliminare il grasso in eccesso sul ventre.

La dottoressa, che già in precedenza gli aveva effettuato trattamenti al viso per le rughe, gli aveva detto che era un’operazione semplice. A.R. fu sottoposto all’intervento lo scorso 17 febbraio. Il costo dell’intervento era di 1000 euro. All’inizio sembrava che la liposuzione avesse avuto un buon esito.
Quando A.R. tornò a casa, cominciò a non sentirsi bene. Riscontrava sintomi anomali e dopo poco, cominciò ad accusare gli effetti di un ittero. I famigliari preoccupati contattarono la dottoressa, che aveva effettuato l’intervento, che consigliò cautelativamente il trasporto in ospedale.
I dottori diagnosticarono un’ “Insufficienza epatica acuta per stato settico da recente intervento di laserlipolisi addominale in paziente affetto da cirrosi epatica Hcv correlata”. A.R. fu ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Napoli. Lì, le condizioni si sono aggravate ed è morto il 14 marzo del 2016, a poco meno di un mese dall’intervento. I familiari vogliono che sia fatta chiarezza su questa terribile vicenda.
