Lorenzo Insigne, l’attaccante del Napoli, ha fatto il suo debutto ieri sera in Nazionale agli Europei 2016 che si stanno disputando in Francia. Oggi la Gazzetta dello Sport riporta un commento sulla prestazione di pochi minuti concessa dal ct Antonio Conte al calciatore napoletano. Le parole riportate dalla testata però sembrano molto offensive e stanno facendo molto discutere.
Questo è ciò che che la Gazzetta dello Sport ha riportato nell’edizione di stamane, un paragona inutile e senza alcun nesso logico, che appare senz’altro come un’offesa:
“I puffi non abitano a Gomorra. Per questo l’unico azzurro di Lorenzo insigne è il cielo che bagna Napoli. E cosi, in tempi di fiction di successo, di male apparentemente irredimibile, l’attaccante diviene all’improvviso il contraltare immaginario della famiglia Savastano, la storia da raccontare perché può prevedere il lieto fine”.
Come mai una testata di prestigio prende di mira un calciatore del Napoli con commenti poco attinenti e offensivi? Quello che i napoletani ora si chiedono è il perché di questo accanimento mediatico. Anche il ct dell’Italia sta prendendo poco in considerazione l’attaccante azzurro, ha infatti deciso di schierarlo in campo solo alla fine del secondo tempo e in compenso il ragazzo ha saputo dimostrare le sue qualità tecniche, ha centrato un palo e la sua prestazione nel complesso è stata positiva. Ci aspettiamo adesso di poter vedere Insigne nella prossima partita che l’Italia disputerà contro la Spagna. Il “puffo” napoletano renderà orgogliosa la sua città d’origine.
