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Alex Schwazer di nuovo positivo all’antidoping, così sputtanava Napoli

Alex Schwazer fallisce di nuovo un test antidoping. Dopo la prima squalifica di 3 anni e 8 mesi il marciatore altoatesino, vincitore della Coppa del mondo a Roma, è nei guai per un nuovo test, nelle sue analisi è stato trovato un valore di testosterone 11 volte superiore alla norma.

Schwazer sputtanapoli

Qualche anno fa Schwazer parlava male di Napoli e dell’onestà del popolo napoletano. “Fidati, sono altoatesino, non di Napoli“, queste erano le parole che Alex Schwazer utilizzava in una mail inviata al medico della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, il 28 giugno 2012. Il testo fu recuperato dai Ros e pubblicato anche sui social. Immediato fu lo scandalo per le parole offensive e razziste utilizzate dal marciatore nei confronti dei napoletani, in maniera totalmente gratuita. Nel frattempo faceva di tutto per evitare i controlli antidoping e giurava di non utilizzare sostanze illecite, finché i test non lo inchiodarono.

Se la positività verrà confermata Schwazer potrà dire addio alla sua carriera. Per ora l’avvocato che lo difende afferma che si tratta solo di accuse false e infondate. L’atleta si difese così alle accuse di razzismo napoletano mosse nei suoi confronti nel 2012: “Voglio bene a Napoli e ai napoletani; ho un bellissimo ricordo di una gara a Napoli vinta nel 2010. Estrapolare, come è avvenuto, da una mia breve dichiarazione, dove volevo semplicemente e scherzosamente dire che non possiedo doti di furbizia, una mia mancanza di stima verso i napoletani è offensivo per i miei sentimenti di rispetto verso Napoli e i suoi cittadini”.