Il caso della bimba morta in piscina arriva ad una svolta importante: il ragazzo rumeno ascoltato dagli inquirenti per tutta la notte e poi rilasciato intorno alle 3 del mattino, è stato iscritto nel registro degli indagati dal Procuratore della Repubblica di Benevento Giovanni Conzo.
Le ipotesi di reato, con le quali il ragazzo è stato accusato, sono quelle di omicidio e violenza sessuale. Quanto è emerso dall’interrogatorio del 21enne, accompagnato dall’avvocato difensore Giuseppe Maturo, nella caserma dei carabinieri di Cerreto Sannita, è servito agli investigatori per capire qualcosa in più su quanto accaduto domenica notte.
Il ragazzo ha raccontato di essere stato l’ultimo a vedere Maria perché intorno alle 19:15 la bambina si sarebbe recata a casa sua per raccontargli di un problema con una sua amichetta e gli avrebbe poi chiesto di accompagnarlo a Telese Terme, dove il ragazzo sarebbe dovuto andare a prendere la sorella, ma che a causa di alcuni divieti nella zona per una gara podistica, si sarebbe limitato a lasciare la bambina nella zona della chiesa. Questo episodio è stato poi confermato dalle amichette di Maria.
Il corpicino della piccola ritrovato in piscina nella notte di domenica scorsa senza indumenti addosso, è adesso sottoposto ad autopsia in quanto dai primi esami sembrerebbe che la ragazzina abbia subito abusi sessuali nel tempo. Sul luogo dell’orrore, il resort nel quale si trova la piscina, presenti anche i Ris.