Stefano Maurino, il giovane 20enne di Pompei morto lunedì scorso a causa di un incidente stradale a Terzigno è rimasto cosciente fino alla fine. Durante il trasporto in ambulanza il ragazzo ha chiamato la fidanzata per avvisarla dell’accaduto e rassicurarla sul suo stato di salute.
“Ho avuto un incidente con la moto, ma sto bene“, queste sono state le ultime parole di Stefano Maurino dette alla ragazza. Poi purtroppo l’epilogo finale, il peggioramento delle sue condizione durante la corsa all’ospedale di Castellammare e poi, poco dopo, la morte. Secondo i medici è stata un’emorragia interna a determinare il decesso del ragazzo ma solo un’autopsia potrà chiarirne le cause. Quando la fidanzata, i parenti e gli amici sono arrivati in ospedale Stefano era già morto.
Oggi pomeriggio alle 15:00 si terranno i funerali del ragazzo nella chiesa dell’Immacolata in località Tre Ponti, a Pompei. Ieri si è tenuta una fiaccolata in onore del ragazzo. Amici e conoscenti hanno acceso per lui 300 candele. Su uno striscione si leggeva questo: “Vorremmo averti ancora qui, per fare insieme un altro pezzo di strada, a ridere, crescere, provare, sbagliare e riprovarci ancora e ancora insieme… Vorremmo, ma sei già qui, nei nostri occhi, nel nostro cuore giovane… Vivrai in noi… E’ una promessa!“.
