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Offende Napoli durante un programma su Rai 1

Un esponente del Censis offende Napoli durante una puntata di “A conti fatti”, il programma mattutino, che va in onda su Rai 1 alle ore 11,00. Nell’appuntamento di mercoledì l’argomento di cui si è dibattuto è l’esodo in Italia dal Nord al Sud.

Generalmente si discute del fenomeno opposto, ovvero l’enorme emigrazione che c’è nel nostro paese dal Sud al Nord. Durante la puntata di“A conti fatti”, mercoledì, si è parlato del ritorno di tutti coloro che, dopo essersi trasferiti al Nord, scelgono di ritornare al Sud. A parlarne è intervenuto un esponente del Censis, Giuseppe Roma, che nel suo discorso, per quanto lineare fosse, offende Napoli.

È ormai diventata una consuetudine mediatica utilizzare parole poco gentili nei confronti di Napoli. La città è troppo spesso descritta come un luogo in cui popola la criminalità, in cui ci sono le carte per terra e regna l’anarchia totale. Sebbene non si possa negare che questa città abbia diverse problematiche, questo non vuol dire che debba essere il bersaglio di ripetuti smacchi.

Dunque, Giuseppe Roma quando dice che a Napoli si rischia di essere colpiti da un proiettile, camminando per strada, sicuramente offende Napoli. L’esponente del Censis, stava parlando delle cose belle che ci sono al Sud, quando è inciampato, dicendo:

“Noi italiani abbiamo il mito della casa, spesso abbiamo il mito della seconda casa al paese, in campagna. Ma quella è una casa magari a cui sei affezionato, però una volta che l’hai rimessa a posto, che i figli non vengono, dici ma perché devo stare in quartiere di Roma dove non ci sono più romani, in un quartiere di Napoli dove magari ti arriva un proiettile e non te ne accorgi?”.