Voce di Napoli | Navigazione

Wallerally: tre ragazzi portano il calore di Napoli in Mongolia

Si è tenuta il 5 maggio a Napoli la presentazione di Wallerally, la variante tutta napoletana del Mongol Rally, una competizione, il cui unico scopo è puramente benefico. L’obiettivo è riuscire ad arrivare in Mongolia a bordo di un’automobile di bassa cilindrata, partendo da Londra, possibilmente privi di tecnologie di ultima generazione, come i navigatori satellitari.

Una vera azione eroica che tre giovani napoletani hanno deciso di realizzare. Alla loro avventura, presentata oggi al museo PAN, hanno scelto di dare un nome un po’ particolare, Wallerally. Termine che volutamente rimanda all’espressione tipica napoletana, utilizzata per definire un’estrema lentezza. Stefano Barone, Francesco Pio Caracciolo di Melissano ed Enrico Mango, sono i tre ragazzi partenopei pronti ad imbattersi in quest’avventura.

Wallerally: tre ragazzi portano il calore di Napoli in Mongolia

A questi tre giovani va dato il grande merito di aver unito alla partecipazione al Mongol Rally, un progetto più ampio che coinvolge il territorio napoletano. Wallerally, infatti, ha scelto di abbracciare i progetti filantropici della “Fondazione Il meglio di te-Onlus” e della Cooperativa sociale “Nesis”. Due organizzazioni che operano all’interno del carcere minorile di Nisida, con iniziative volte a coinvolgere i giovani detenuti in diversi laboratori finalizzati al loro reinserimento futuro nel mondo del lavoro.

La volontà dei tre protagonisti del Wallerally è quella di riuscire ad aiutare le due organizzazioni attraverso la partecipazione al Mongol Rally. L’obiettivo è dare visibilità al lavoro fatto fino ad ora con i giovani di Nisida, attraverso tutti gli eventi a cui parteciperanno prima della partenza, ma soprattutto con la loro avventura.

Wallerally: i tre giovani che da Napoli arriveranno in Mongolia

Stefano Barone, avvocato trentenne: La volontà è fare anche del bene e comunicazione positiva per la nostra terra e per la Fondazione Onlus, Il meglio di te, che sosteniamo con il nostro rally”. Francesco Pio Caracciolo, avvocato e Dottore di Ricerca in Diritto del Lavoro, classe ’88: “Vogliamo aiutare un progetto che sostiene la formazione, che molte persone nei quartieri più difficili purtroppo non hanno avuto”. Enrico Mango, studente 28enne della Facoltà d’Ingegneria e grande sportivo: “Abbiamo pensato che il Wallerally è l’occasione giusta per puntare il faro su un problema della nostra città”.

Sono loro i ragazzi napoletani che affronteranno il Mongol Rally 2016. Nell’evento al Pan hanno presentato “Wallerella”, la vecchia Panda un po’ malandata che li accompagnerà in quest’ardua impresa. All’evento hanno partecipato l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, il Presidente della Fondazione Il Meglio di te, Fulvia Russo e il Presidente della Cooperativa Nesis, Eduardo Gravina.

Wallerally: tre ragazzi portano il calore di Napoli in Mongolia

In molti hanno creduto nell’impresa Wallerally, il progetto oltre il Patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, ha moltissimi sostenitori. Sponsor ufficiale dell’impresa è Bam, azienda napoletana di energy drink. Tra i partner c’è Meridionare, la piattaforma di crowfunding della Fondazione Banco di Napoli, attraverso cui sarà possibile sostenere i progetti per i giovani di Nisida.

Per seguire i protagonisti del Wallerally fino al traguardo del Mongol Rally, basterà sintonizzarsi sui principali Social Network. Tra i media partner c’è l’agenzia di comunicazione napoletana, Cookie Srl, che racconterà tutte le avventure attraverso i profili ufficiali dell’iniziativa.

Stefano, Francesco ed Enrico sono pronti a partire. Tutti e tre dicono di avere il coraggio e la giusta dose di pazzia per arrivare nella lontana Mongolia a bordo della loro “Wallerella”. I tre giovani napoletani hanno trasformato il Mongol Rally in qualcosa di molto più importante di un viaggio tra amici. Se quest’avventura riuscirà anche in minima parte ad aiutare i progetti per i giovani detenuti di Nisida, sarà sicuramente una grande vittoria.