La ricetta calamarata napoletana è un primo piatto gustoso e facile da preparare che in primavera e in estate porta a tavola tutto il profumo del mediterraneo. Una pietanza unica che prevede l’utilizzo di un formato di pasta particolarmente sfizioso che ricorda la forma degli anelli di calamari. Il sugo è quanto di più semplice si possa trovare, ma attenzione: ci sono alcune regole da rispettare per ottenere un piatto da veri re.
Questo piatto si basa su tre ingredienti fondamentali: pasta, calamari e pomodori. Certo potete arricchire la ricetta calamarata napoletana con gamberi, frutti di mare o altri pesci che più deliziano il vostro palato, ma questa che vi proponiamo è ‘a version’ originale, quella della tradizione. E sulla tradizione non si scherza: bisogna rispettarla in maniera rigorosa.
Il segreto per la buona riuscita del piatto sta tutto nella scelta degli ingredienti: pasta trafilata al bronzo, calamari freschissimi e pomodorini rigorosamente del piennolo. Seguite i nostri consigli e porterete a tavola un piatto che conquisterà tutti i commensali. Vediamo dunque come preparare a casa questa ricetta che vi farà riconciliare con il modo attraverso i suoi odori e il suo sapore semplice e genuino.
Ricetta calamarata napoletana: ingredienti e procedimento
Ingredienti:
- 400 gr di pasta calamarata
- 2 calamari grandi
- 500 gr di pomodorini del piennolo
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 spicchio d’aglio
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 1 peperoncino
- Olio evo
- Sale
1. Iniziate con la pulizia dei calamari. Sciacquateli sotto l’acqua corrente, staccate la testa (privandola degli occhi), i tentacoli e ripulite tutto dalla cartilagine interna e dalla pelle. Tagliate il corpo ad anelli della stessa dimensione della pasta e i tentacoli a pezzettini.
2. Ora potete preparare il sugo. In una casseruola versate l’olio evo, lo spicchio d’aglio schiacciato e il peperoncino tritato finemente e privato dei semini interni. Fate soffriggere a fuoco dolce per 10 minuti. Ora versate i calamari, salate e lasciate andare per qualche minuto. Sfumate col bicchiere di vino bianco e, una volta evaporata la parte alcolica, versate i pomodorini del piennolo tagliati a metà. Lasciate cuocere il sugo per una decina di minuti dopodiché rimuovete l’aglio.
3. Ora buttate la pasta in abbondante acqua salate e scolatela al dente. Versatela direttamente nella pentola col sugo e mantecate aggiungendo abbondante prezzemolo tritato.
4. Servite in piatti piani per un effetto scenografico senza precedenti: gli anelli di calamari, infatti, si confonderanno con gli anelli di pasta. Sarà un piacere prima per gli occhi e poi per il palato.
Ora cunsulatev’ e magnatev’ stu piatt’ esagerato!
