Un inseguimento da vero film d’azione quello che ha visto protagonisti a Napoli uno scooter, con a bordo due delinquenti, contromano in tangenziale, e una volante della squadra mobile. I rapinatori rubavano auto ferme nel traffico della tangenziale bucando i finestrini con la punta di un trapano. Tra l’uscita Doganella e l’uscita Capodichino sono stati accertati almeno una decina di tentativi di furto negli ultimi tre mesi.
Fonte: repubblica.itVenerdì pomeriggio, però, i malviventi sono stati intercettati da una volante della squadra mobile. Ne è nato un rocambolesco inseguimento che ha portato i ladri ad andare contromano in tangenziale per evitare di essere acciuffati. Alla fine sono stati presi e poi arrestati dalla polizia. Come riportato dal quotidiano la Repubblica, si tratta di Giuseppe Prisco, 21 anni, e Luigi Torre, 25 anni, quest’ultimo nipote dei fratelli boss “Lo Russo”. I banditi della punta di trapano, così ribattezzati per la modalità con cui rubavano i veicoli, sono stati arrestati proprio grazie alle denunce degli automobilisti vittime delle rapine.
Banda del trapano: rapinatori contromano in tangenziale arrestati dalla polizia
Le vicende si sono svolte in questo modo. Una volta che la volante della squadra mobile anti-rapina di Napoli aveva intercettato i malviventi è scattato l’inseguimento. Lo scooter a folle velocità ha deciso di invertire la marcia seminando il panico tra gli automobilisti che se li trovavano di fronte. Sono poi andati a finire contro una macchina della polizia. I rapinatori hanno tentato la fuga a piedi, ma a quel punto non c’è stato niente da fare: sono stati bloccati ed arrestati.
Non è il primo caso del genere per la città di Napoli. Nel luglio 2015 un trentenne flegreo, Mormile, iniziò la sua folle corsa contromano in tangenziale per spaventare la ragazza al suo fianco. La conclusione è stato uno schianto frontale con un altro veicolo dove hanno trovato la morte la stessa ragazza e l’uomo che viaggiava nella direzione opposta (quella giusta) che si stava recando al lavoro. Per fortuna l’inseguimento di venerdì non ha avuto le stesse conseguenze ed i malviventi sono stati consegnati subito alla giustizia.
