Nella serata di ieri si è consumata una violenza sessuale a Napoli. Un uomo di circa trentanni, proveniente dalla Romania, ha provato a violentare una giovane studentessa. La ragazza ventunenne stava tornando a casa, quando il suo aggressore ha bloccato l’ascensore e ha iniziato a molestarla. L’attacco è avvenuto nel quartiere napoletano di Vicaria, meglio conosciuto come il Vasto. Il rumeno, armato di un cacciavite, ha minacciato la ragazza, iniziandola a palpare con violenza. Il suo intento era chiaramente quello di violentarla. La giovane, però, è riuscita ad attirare l’attenzione di una condomina, urlando “Aiuto”. La donna, dopo aver ascoltato le urla, è riuscita ad aprire le porte dell’ascensore bloccata e a mettere in salvo la studentessa. L’uomo è stato fermato dagli agenti della polizia, mentre provava a scappare.
L’episodio di violenza sessuale è avvenuto in tarda serata in un quartiere di Napoli, noto per non essere molto sicuro. Per fortuna l’uomo non è riuscito a portare a termine il lavoro iniziato. Durante la fuga ha, però, ferito un altro condomino con il cacciavite che portava con sé. La studentessa aggredita se l’è cavata con qualche lieve ferita, il danno è, infatti, più emotivo che fisico. Un simile episodio non sarà facile da superare. I poliziotti, dopo aver fermato il violentatore, hanno avuto difficoltà a condurlo nella volante. Dopo il salvataggio della ragazza, nel palazzo si era sparsa la voce dell’aggressione e tutti i condomini sono usciti fuori dalle loro casa, per informarsi della situazione. Tanta è stata la rabbia, che tutti si sono scagliati contro il rumeno, provando a linciarlo. Le forze dell’ordine, però, sono riuscite a fronteggiare la situazione e a condurre l’uomo in commissariato. Alla ragazza, medicata in Pronto Soccorso, sono stati dati 15 giorni di prognosi, l’altra vittima dell’aggressione, invece, guarirà in dieci giorni.
